Vero Cinema – Whiplash

Vero Cinema – Whiplash

February 12, 2015 0 By Simone Tarditi

LA LEZIONE DI FLETCHER
di Simone Tarditi.

Perfezionare un’arte è una sfida contro i paletti mentali che l’essere umano si auto-impone fin dalla più tenera età e non è una questione di quanto ci si applichi o di quanta pratica si faccia perché si tratta sempre di andare contro se stessi. Fletcher (J. K. Simmons) è tanto un incentivo al miglioramento della propria tecnica, quanto un terribile mostro che non può apparentemente essere sconfitto. Egli incarna tanto la paura di non essere all’altezza quanto quella di avere successo. Spingersi oltre i limiti, allontanarsi dalla comfort-zone degli affetti più cari (famiglia e relazioni sentimentali), praticare una nuova forma di ascetismo dedicando l’intero proprio tempo a coltivare se stessi per mezzo del proprio strumento (nel caso di Whiplash, la batteria), ridurre i rapporti sociali a rapporti professionali. Questa è la lezione di Fletcher. E ci vuole coraggio a non rimanerne terrorizzati. Andrew Neimann (Miles Teller) ne sa qualcosa.

MAESTRI E ALLIEVI
di Gabriele Barducci
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Andrew e Fletcher. Yoda e Luke Skywalker. Storie di maestri e di allievi. Ancor di più Whiplash si avvicina e allontana a quello che è stato il rapporto Rocky Balboa e Mickey Goldmill. Una storia così serrata, minimale non poteva certo prevedere di trovare conforto nel letto e distendersi vicino all’amata, che tanta forza dona al protagonista, alla vigilia dello scontro finale. Quel tipo di amore deve allontanarsi, come lo stesso Mickey ricorda a Rocky di non frequentare Adriana, perchè “ti indebolisce”. Andrew nelle mani ha due scelte, il padre o Fletcher, come le bacchette che tiene strette, come ancora di salvataggio, nonostante il sudore e il sangue. La scelta sarà difficile, ma arrivare a quel limite oscuro, comporta dei sacrifici e bisognerà affrontarlo senza distrazioni. Yoda avverte Luke, nella foresta della palude di Dagobah troverà “solo ciò che con te porterai”. Lo stesso ci ha ricordato Cooper in Interstellar,bisogna lasciarsi dietro qualcosa. Via l’affetto sentimentale, via l’affetto della famiglia, la sfida, il limite oscuro è solo tra Fletcher e Andrew. I segni e il sangue sul drum kit saranno la testimonianza di tutto questo.

Simone Tarditi