
Venezia73: Arrival e la fantascienza d’autore
September 2, 2016
Louise è la donna che ha conosciuto il destino di chi ama troppo presto, in un passato che ha dimenticato, inconsapevole di aver già svelato il mistero della natura delle cose, della maternità e del contatto con l’altro. Dovrà solamente ricordarsene, ricomponendo tasselli di parole, in un viaggio all’indietro, attraverso la rielaborazione del proprio dolore e l’esorcizzazione dell’assenza di una parte di sé. (Mariangela Martelli)

Arrival è un ottimo film di fantascienza all’interno del quale si rispecchia tutta l’autorialità di Denis Villeneuve. Nulla da dire sul lato produttivo né su quello registico, ma ad alcuni potrebbe non andare troppo a genio lo slittamento nella seconda metà verso quel cinema nolaniano sempre sulla bocca di tutti. Insomma, Arrival è un film pienamente di Villeneuve sul lato visivo, ma al contempo non lo è su quello della sceneggiatura, troppo arrotolata su se stessa. (Simone Tarditi)
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